Statore e/o regolatore defunti?

Uno è andato, ma l'altro?

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    Salve a tutti, a distanza di circa un anno dal rifacimento della testa di un 200 del 2002 (ovviamente Scarabeo Rotax) la proprietaria mi ha interpellato di nuovo perchè la batteria era a zero. Metto la batteria sotto carica, la rimonto, il motore parte. Misuro la tensione ai capi della batteria e noto che ha lo stesso valore sia a motore spento che acceso, anche accelerando non varia. Dal regolatore non esce alcuna tensione di ricarica. A questo punto provo a misurare l'alternata dallo statore, ed anche qui nulla. Con il tester (sia analogico che digitale) dopo aver sganciato il connettore tripolare vicino al motore misuro la resistenza fra le fasi 1-2, 2-3, 3-1 ed il valore è zero. A questo punto sarei abbastanza sicuro che lo statore sia defunto. Una prima domanda: potrebbe esser il regolatore che è andato in corto e ha fregato anche lo statore? C'è qualche modo di sapere se il regolatore è invece funzionante e semplicemente non gli arriva la trifase a causa della morte dello statore? Una seconda domanda: per cambiare eventualmente lo statore, si può fare lasciando il motore sul telaio o questo va sceso? Terza domanda: gli statori 125-150- 200 sono intercambiabili o sono specifici per ogni modello?
    Grazie a chi vorrà rispondere.
    P.S.: statisticamente, di quanti statori morti siete a conoscenza? E in questi casi, è stato cambiato il solo statore o si è dovuto cambiare anche il regolatore?
     
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    Salve, successe anche a me qualche anno fa. Comunque il blocco motore lascialo li dove sta, si riesce a fare tutto con il motore montato.Lo statore é lì avvitato sul carter che andrai a smontare.Le 3 cilindrate hanno tutte gli stessi statori.Per il regolatore non saprei... Saluti
     
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    Grazie per la risposta. Da quel che mi dici evinco che tu non abbia sostituito il regolatore ma solo lo statore, giusto?
     
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    Prova a leggere il manuale d'officina, al capitolo 6-impianto elettrico, c'è qualche spiegazione sulle misure da fare.
     
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    per vedere se lo statore eroga la tensione che deve , devi misurare ( in alternata ) anche ai capi del regolatore di tensione la tensione presente sui tre fili gialli , come hai fatto per la prova con l'ohmetro . Dovrebbero esserci una quarantina di volt ca.
    Se ci sono passa al regolatore di tensione
    se non ci sono allora il colpevole è lui.
    controlla anche bene i fili che escono dal regolatore : una volta ne trovai uno che si era spezzato appena usciva dal gommino proveniente dal lmotore.

    PS è normale che la resistenza che hai misurato sia prossima allo zero,
     
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    Ricapitolo, forse non sono stato sufficientemente chiaro: la tensione sulla batteria non varia da motore spento a motore acceso. Misurando sui fili gialli la tensione a motore acceso il valore è 0 o 3 - 4 volt (ritorno batteria forse?), anche accelerando. Misurando la resistenza degli avvolgimenti dello statore, dal connettore più prossimo al motore, questa è 0, ovvero sia con tester analogico che digitale non c'è continuità negli avvolgimenti. Direi che la morte dello statore sia più che accertata. La DOMANDA conseguente è: basta cambiare il solo statore o è probabile, anche se non certo, che anche il regolatore oppure proprio questo, sia la causa del guasto allo statore e di conseguenza vada cambiato anch'esso?
     
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    Questaprova l'hai fatta?

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    Cambia lo statore per il momento...di regolatori di tensione bruciati ne abbiamo sentito parlare molto poco.
     
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    CITAZIONE (pasqualz @ 3/4/2023, 02:40) 
    Ricapitolo, forse non sono stato sufficientemente chiaro: la tensione sulla batteria non varia da motore spento a motore acceso. Misurando sui fili gialli la tensione a motore acceso il valore è 0 o 3 - 4 volt (ritorno batteria forse?), anche accelerando. Misurando la resistenza degli avvolgimenti dello statore, dal connettore più prossimo al motore, questa è 0, ovvero sia con tester analogico che digitale non c'è continuità negli avvolgimenti. Direi che la morte dello statore sia più che accertata. La DOMANDA conseguente è: basta cambiare il solo statore o è probabile, anche se non certo, che anche il regolatore oppure proprio questo, sia la causa del guasto allo statore e di conseguenza vada cambiato anch'esso?

    forse è proprio questo il punto : se il tester in ohm segna zero vuol dire che l'avvolgimento c'è . tuttalpiu' potrebbe essere in corto circuito , ma considera che la resistenza normale è prossima allo zero . Diversa cosa è se invece è interrotto , nel qual caso dovresti trovare resistenza infinita.

    se però mi dici che misurando ( in alternata ) non c'è tensione ai capi dello statore questo taglia la testa al toro.
     
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    D'accordo con quel che dici ma: con il tester digitale, avendo anche il provacircuiti con il bip, non dà continuità. Usando per controprova l'analogico la lancetta non si muove di un millimetro. Avendo già misurato in lungo e in largo un paio di statori del Tuareg 350, con resistenze intorno agli 0,3-0,6 ohm, ed avendo appunto ricevuto risposta dal tester ne deduco che gli avvolgimenti dello scarabeo siano interrotti. Le misure effettuate a motore in moto davano valori intorno a 3-4 volt, presumendo quindi più un ritorno dalla batteria che altro. Il valore della tensione alla batteria era identico, anzi, con leggera tendenza a scendere, fra motore avviato e motore spento. In un impianto correttamente funzionante la tensione alla batteria, a motore in moto, varia a salire accelerando, fino ad attestarsi ad un massimo di circa 14-14,5 volt (almeno per gli Shindengen), riscendendo di circa 1 volt con luci accese. Per cui la domanda verteva più su una questione statistica che effettivamente pratica, ovvero: capita spesso? E se capita, quali sono le cause? Ho un Tuareg 350, con 35 anni, che va ancora come una scheggia (dopo averci ben messo le mani), come diavolo fa una moto ben più giovane a presentare questi problemi?
     
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    Prova a leggere qui www.belinassu.it/396108572
    https://belinassu.it/396108564/396108571/
    ti si aprirà un nuovo orizzonte...... :D
     
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    CITAZIONE (pasqualz @ 5/4/2023, 12:24) 
    D'accordo con quel che dici ma: con il tester digitale, avendo anche il provacircuiti con il bip, non dà continuità. Usando per controprova l'analogico la lancetta non si muove di un millimetro. Avendo già misurato in lungo e in largo un paio di statori del Tuareg 350, con resistenze intorno agli 0,3-0,6 ohm, ed avendo appunto ricevuto risposta dal tester ne deduco che gli avvolgimenti dello scarabeo siano interrotti. Le misure effettuate a motore in moto davano valori intorno a 3-4 volt, presumendo quindi più un ritorno dalla batteria che altro. Il valore della tensione alla batteria era identico, anzi, con leggera tendenza a scendere, fra motore avviato e motore spento. In un impianto correttamente funzionante la tensione alla batteria, a motore in moto, varia a salire accelerando, fino ad attestarsi ad un massimo di circa 14-14,5 volt (almeno per gli Shindengen), riscendendo di circa 1 volt con luci accese. Per cui la domanda verteva più su una questione statistica che effettivamente pratica, ovvero: capita spesso? E se capita, quali sono le cause? Ho un Tuareg 350, con 35 anni, che va ancora come una scheggia (dopo averci ben messo le mani), come diavolo fa una moto ben più giovane a presentare questi problemi?

    ok ,prendo atto che le misure sono attendibili.
    puo' succedere che un avvolgimento si interrompa ma tutti e tre mi sembra inprobabile.
    Ripeto a me è capitato che si era interrotto il filo appena all'uscita dal motore , pero' era uno su tre .
    cosa sia successo al tuo non so spiegarmelo , almeno a distanza .
     
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    A me è successo che un bullone che sostiene lo statore si è svitato ed ha frullato gli avvolgimenti.
     
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    Ok, signori...esaurita la teoria non resta che passare alla pratica, ovvero smontaggio del componente e verifica visuale dell'accaduto. Non appena il tempo lo permetterà, visto che il garage è intasato da tre moto, di cui una totalmente smontata e in lavorazione, smonterò all'aperto lo Scarabeo e vedrò. Grazie per la partecipazione. P.S.: conoscevo già il sito Belinassu, è un pezzo che mi occupo (solo per hobby) di "monnezza" meccanica.
     
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    Bene, passato il maltempo ho smontato il maledetto carter porta alternatore per capirci qualcosa...Trovato l'inghippo: lo statore è perfettamente funzionante, o meglio, sarebbe. Praticamente il cane che ci ha trafficato prima di me è riuscito a spezzare un filo all'interno del passacavo in gomma ed un'altro filo l'ha saldato (da cane) nei pressi del suddetto passa cavo ma la saldatura si è distaccata. A questo punto, verificando con il tester i tre capi degli avvolgimenti risultava anche un contatto incerto fra gli avvolgimenti e i fili gialli che dovevano portar fuori la trifase. Quindi, saldatore e disossidante alla mano si è proceduto a: eliminare la vecchia connessione con miniflex, spellare una parte di cavo smaltato per ogni capo, ricollegare con tubicino metallico prima crimpato e poi saldato, rimettere un filo nuovo dallo statore all'esterno, ripristinare le saldature (in mancanza del cavo nuovo adatto) sui vecchi cavi. Fatto tutto questo adesso sui tre terminali gialli ho una resistenza dell'ordine degli 8-10 ohm (prima delle risaldature, come da foto, era sui 20 ohm). Domani il rimontaggio del tutto. Spero che il regolatore non si sia sbruciacchiato per la mancanza di alimentazione dall'alternatore. Vedremo ache questo.
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    P.S.: mi chiedo come mai, per smontare il dado da 19 della ruota posteriore, ci sia voluta una prolunga da un METRO sul cricchetto...ma che mangiano 'sti meccanici?
     
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